“Il modo migliore per arrivare a Istanbul sarebbe attraversando lentamente il Mar di Marmara fino a veder apparire une incomparable silhouette de ville…”.
Esordisce così Corrado Augias nel suo libro interamente dedicato ai segreti di Istanbul, una “città eterna” che ha tutto il diritto di essere rinominata tale, soprattuto se si pensa che è divenuta – una volta tramontate la centralità e la grandezza di Roma – la capitale prima dell’impero romano e poi dell’impero romano d’Oriente e dell’impero bizantino fino alla conquista ottomana del 1453.
Già da queste poche righe si può immaginare e percepire il groviglio di storie, di culture e di vicende che hanno caratterizzato la città turca e che ne hanno forgiato l’anima e l’aspetto esteriore. Ma Istanbul è tanto di più: è i tramonti infuocati che accendono le sponde del Bosforo, è un porto strategico, è la linea di congiunzione fra il continente Europeo e quello Asiatico.
E forse per questi motivi che abbiamo percepito un feeling molto forte con Istanbul dal primo momento in cui siamo atterrati; in un modo certo meno poetico di come vorrebbe Augias, ma abbiamo visto le forme di una città immensa divenire sempre più nitide dagli specchietti del bus che ci portava nel nostro hotel, nel centrale quartiere di Pera.
E quelle forme, fidati, lasciano senza fiato: perché se non hai mai visto Istanbul forse non ti immagini colline di case e palazzi che si sovrastano l’una con l’altro, a farcire interi quartieri residenziali è popolari che ospitano – messi insieme – più di 15.000.000 di abitanti.
Si hai letto bene 15 milioni di anime, che vivono al contempo irrequieti e rilassati in una città dalle mille contraddizioni, politiche, sociali, climatiche, economiche. Dove i palazzoni grigi timidamente lasciano spazi a lussuosi palazzi. Dove le chiese si alternano alle moschee in un sostanziale rispetto indurito dal trascorrere dei secoli.
Ma ora che ti abbiamo descritto la città per come l’abbiamo percepita nel nostro breve viaggio, vogliamo dirti 7 curiosità che potranno esserti utile qualora tu decida di visitare la maestosa città turca.
- Le dimensioni smisurate: con i suoi 15 milioni di abitanti, come ti abbiamo appena detto, Istanbul è la città più popolosa di Europa, davanti a Mosca e a Londra. Nonostante questo non è la capitale della Turchia, che è invece Ankara.
- La posizione di Istanbul è particolarissima: l’attuale area urbana si estende su entrambe le sponde del Bosforo, lo stretto che divide l’Europa dall’Asia e unisce il Mar Nero e il Mar di Marmara. Il porto naturale che si crea prende il nome di Corno d’Oro (in Turco ‘Halic’) e divide la parte di Costantinopoli a Sud dalla più recente zona di Pera-Galata a Nord, che è una colonia Genovese.
- La torre di Galata, simbolo turistico e culturale della città è stata costruita appunto dai Genovesi nel 1348
4. Il Gran Bazar è il più grande mercato coperto al mondo. Ma soprattutto il mercato con più fake fatti a regola d’arte la in alcuni negozi hanno fatto shipping anche calciatori e personaggi super famosi (ovviamente ci hanno mostrato le foto super fieri ahah)
5. La moneta ufficiale è la lira turca: un euro corrisponde a circa 22 lire turche. Ma non preoccupatevi spesso accettano anche gli euro sopratutto al bazar perché “i soldi sono soldi”
6. In giro vedrai tantissimi cani e gatti randagi, ma ti sorprenderai nel vedere che tutti sembrano in buona salute (e troverai crocchette davanti a tantissime case): il governo infatti impiega diverse centinaia di impiegati nella loro cura e nella vaccinazione!
7. Hagya Sophia: prima chiesa dell’impero romano, costruita più volte a causa di roghi diversi, poi moschea, poi sconsacrata e di nuovo moschea da tempi recenti. Non ti spoileriamo altro e te la lasciamo scoprire da solo!
Ma ora dicci, qual è la cosa che hai trovato più interessante e che ti ricorderai nel tuo prossimo viaggio a Istanbul?